Come Testo Sacro preferisco

lunedì 25 gennaio 2010

Povero Mazzon...

Che pena mi fa vedere un coach incapace di far capire alla squadra quello che vuole. Ah...ovviamente...non è lui che non si sa spiegare...

lunedì 18 gennaio 2010

Basta massacri!!!

Black Giraffa* chiama alla Rivolta!!!

Chaos A.D.
Tanks on the streets
Confronting police
Bleeding the plebs
Raging crowd
Burning cars
Bloodshed stars
Who'll be alive?!

Chaos A.D.
Army in siege
Total alarm
I'm sick of this
Inside the state
War is created
No man's land
What's this shit?!

Refuse/resist
Refuse

Chaos A.D.
Disorder unleashed
Starting to burn
Starting to lynch
Silence means death
Stand on your feet
Inner fear
Your worst enemy

Refuse/resist
Refuse/resist

*pochi lo ricorderanno, ma Black Giraffa prima di dedicarsi al mondo delle rivolte era il tastierista dei Sepultura.

venerdì 15 gennaio 2010

C'è un nuovo padrone

Questo blog è sotto il controllo del Black Giraffa Army.
Black Giraffa non tollera il ragionamento.
Black Giraffa significa lucida follia
Chiunque si dimostrerà ostile verrà esiliato.

mercoledì 13 gennaio 2010

Il clima rigido (-21) ci ha fatto bene.

Non finiremo mai di ripeterlo...troppo tardi, troppo tardi è arrivato questo avvicendamento. Il fatto di aver preso il meglio disponibile su piazza vuol dire:
1 - che il Pres. si è reso conto di aver fatto questa scelta troppo tardi ed ha dovuto rimediare prendendo il top;
2 - che ha speso molto (immagino), quindi stop alle voci che vogliono un Pres. demotivato ed intenzionato a mollare nel futuro prossimo;
3 - dubito che Mazzon abbia accettato un contratto fino a giugno;
Quindi c'è soddisfazione e fiducia nel futuro, ma l'amaro in bocca resta per l'eccessivo ritardo con il quale è avvenuto l'esonero e soprattutto per una domanda che mi perseguita...
Dopo la fiducia di Natale, ed alla seconda sconfitta...secondo voi se avessero perso in casa di 3, di 5, di 1....l'avrebbe esonerato? Meno male che hanno perso di 21...solo questo disastroso e umiliante risultato ha obbligato il Pres. a concludere il rapporto. E un altro dubbio...no xe che i zogadori gaveva fato dò conti...

lunedì 11 gennaio 2010

Reyer, il Vaticano apre un dossier.

Ecco fatto...ci siamo riusciti. Siamo stati in grado di trasformare 'na squadra de Jesi in 'na squadra de JEDI.
Miracoli che, ultimamente, accadono spesso al Taliercio. In Legadue si starebbe infatti diffondendo la voce che il Taliercio sia un po' la Lourdes del Basket...squadre di brocchi, di mezzeseghe, di orbi, di cialtroni vengono al Taliercio alla ricerca del miracolo...e il miracolo puntualmente accade! Pare che il Vaticano abbia cominciato l'istruttoria per attribuire al Palasport Taliercio lo status di PalaSantuario.
E così la nostra squadra dal forte potere taumaturgico si pone a servizio dei più deboli, dei derelitti, dei diseredati e...dona. Dona punti, dona dignità, dona morale, conforta e ridà coraggio. Da qui tutti escono migliori o migliorati o addirittura guariti per sempre.
Credo che Luigi Brugnaro (venerdì ore 19.00 con 40 di febbre, domenica ore 17.30 fuori dal Palasantuario Taliercio in giacchetta...mah...che abbia fatto bene anche a lui il Taliercio?) si senta un po' come il padre di San Francesco quando il Patrono d'Italia si spogliò dei suoi averi e li donò ai bisognosi...penso che al padre che sia girai i cocò par un bel pér abbondante de giri de clessidra...
E così forse che si spiega anche l'approccio mistico/delirante del buon Casarin, si spiegano le facce remissive del povero Maxwell, il nome dell'allenatore (dell'AGNELLO), il patriarca Scola che è venuto a benedire le giovanili, il parroco che ci ha benedetto all'inizio della stagione, gli errori altrimenti inspiegabili di popò di professionisti...E' tutto parte di un disegno mistico/religioso che pone al centro di ogni cosa la caritas latina.
Si, tutti dal Palasantuario Taliercio escono più ricchi, più buoni e con una visione più positiva del futuro...tutti tranne quei 3200 stronzi cenciosi che continuano a venirci sperando nel miracolo vero...quello di vedere una stramaledetta vittoria!!!




La fiducia è lenta, l'esonero è rock!

Tutto quello che il mio ottimismo in relazione al presente può dare per il futuro è speranza.
(Karl Popper)

Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
(Voltaire)

Concedi alla ragione il privilegio di essere l’ultima pietra di paragone della verità.
(Immanuel Kant)

venerdì 8 gennaio 2010

Me nono Cocòn...

Me nono Cocòn, che ga 98 ani, ga espresso el desiderio de movarse un fià, de far sport. El xe alto 2 metri e 12 el bateva el fero e quindi no'l ga dò man, el ga dò tenagie..., ga sicuramente più dissernimento de DGM,  'na bona mira (dò guere nea contraerea miga par niente...el cassava zo i caccia co £a cerbotana, bendà) dò schei de mona in scarsea, single, no'l costa gnente...'l xe so£o un fià £ezerin (64 kg)...
Che 'l possa servirghe a quei dea Reyer?

martedì 5 gennaio 2010

Caro zio...

Caro zio,
sono arrivato sano e salvo a Venice e per essere a Las Vegas devo dire che hanno ricostruito il casino proprio come la Venice vera, quella in Italia. E' enorme e pensa che tutto il personale americano, sempre per rendere più credibile la finzione per i turisti, parla in veneziano. Certo che gli americani sono veramenti incredibili...che geniacci.
Mi hanno accolto tutti  molto bene, mi trattano con affetto sincero. Mi dicono: "tu pensa a giocare, non pensare ad altro". E io faccio così. Qui tutti i miei colleghi giocano a basket e anche molto spesso. Io, finché non inizio a lavorare faccio come mi dicono. Ci sono anche tanti turisti che vengono a fare il pubblico la domenica sera ed ogni tanto gridano tutti insieme il mio nome, mi vogliono bene. Funziona alla grande questo dopolavoro del Casino, pensa che una domenica si ed una no addirittura mi portano in vacanza in giro per gli States, in tutti i casino che ricostruiscono l'Italia. Me la sto godendo veramente tanto. Inizio un po' anche a sentirmi in colpa però, qui tutti mi trattano come un principe però io non riesco a ricambiare la loro generosità con il mio sudore. Quando è che inizio a lavorare? Caro zio, devo a te il fatto di trovarmi qui, però non vorrei che pensassero che sono uno scansafatiche. Non è che puoi sentire quel tuo amico che mi ha portato qui e chiedergli quand'è che potrò iniziare a fare il mio lavoro? Sai, mi piace giocare, ma ero venuto qui con l'idea di fare il cameriere...
Con affetto,
tuo Valentino

lunedì 4 gennaio 2010

La Caduta


Chi si è fatto 400 km per andare a vedere la Reyer perdere di 4 contro una formazione mediocre (ma allora noi cosa siamo?) qualche sassolino dalla scarpa se lo potrebbe anche togliere. C'è da dire che se è vero che dovevamo e potevamo dargli 20 punti giocando appena normalmente, è anche vero che siamo rimasti attaccati all'idea di vincere (con un po' di culo in più ma, si sa, il culo va cercato) fino al sibilo della quarta sirena. Poi un brivido gelido ed orrendo ha galoppato lungo le colonne vertebrali dei settanta tifosi veneziani accorsi in terra romagnola (noi del GV eravamo 5). E' un brivido oscuro, tenebroso...e improvvisamente il Palacattani si trasforma in Minas Morgul...qualcosa di grottesco è accaduto...è come uscire dalla doccia con l'unico e semplice pensiero di afferrare l'asciugamano e... trovare Darth Fener in bagno con te, con i pantaloni calati, seduto sul tuo gabinetto che fa la popò leggendo "TuttoJedi" che ti dice: "trovo insopportabile la tua mancanza di fede"...
La squadra è caduta ancora. Difficile che si rialzi...i primi due quarti sufficienti per stare a galla e poi l'ennesima conferma della - PIU' - TOTALE - MANCANZA - DI - GIOCO - e di un'idea di squadra. Garris che penetra e cerca DGM (posto sotto canestro esattamente a un metro da lui) snobbando un trascurabile dettaglio...tre uomini enormi tra lui e DGM. Davis non la passa e si palleggia sui piedi due volte...ancora gente che penetra e che scarica su DGM...il solito cecchino dal perimetro...
Volendo fare i buoni, qualche cosa si è vista in più nei primi due quarti. Ma a fare troppo i buoni si finisce per essere ricordati come degli sciocchi.
Finisce con i tifosi che tolgono gli striscioni prima del termine (GV incluso) e che si abbandonano a cori di sfottò nei confronti dei giocatori lasciando la squadra priva di sostegno negli ultimi decisivi 3 minuti.
Qualcuno aspetta, invano, la squadra a fine partita per scambiare una parola.
La cosa sconfortante è che Brugnaro dopo aver riconfermato la piena fiducia a tutto lo staff prima di Natale non può certo mettersi a tagliare giocatori dopo la prima sconfitta. E' legittimo chiedersi allora quante ne serviranno affinché qualcosa cambi? Due, cinque, otto? Ditecelo, giusto per programmare i prossimi week end lontano dal Taliercio, la montagna è così bella fino ad aprile...
La situazione è critica e la soluzione è complicata, lo sappiamo. Siamo pazienti e non abbiamo un approccio "religioso" alla Reyer. Siamo soltanto delusi, pensavamo di vedere del basket e invece ciccia. Però per rispetto ai 3518 abbonati (a quelli che seguono il maschile) qualcosa deve cambiare.