Come Testo Sacro preferisco

mercoledì 28 luglio 2010

Il Pettolone

La passione per una squadra è una cosa complicata. Come diceva Pasolini a proposito del calcio, gli unici che lo ritengono ancora un gioco sono solo i giocatori. E' verissimo, no? Pensate a tutte le persone che ci guadagnano...i giornalisti, i commentatori, gli azionisti ovviamente, i medici, lo Stato, la FEDERquellocheé, i procuratori, i dirigenti sportivi, le aziende che costruiscono gli impianti, gli sponsor, gli arbitri (giustamente pagati), le ditte di autobus per le trasferte, i ristoranti, gli alberghi, le località che si contendono le squadre per il ritiro estivo...per tutti questi lo sport non è un gioco, è SOLO un lavoro. Certo anche per i giocatori è oramai un lavoro, ma...guardateli quando perdono una partita...la loro è la delusione di chi, è capitato a molti di noi, dopo la sconfitta va a mangiare la pizza con i compagni e dimentica...C'è ancora un nonsoché di spensierato nel loro sguardo (e non è solo per lo stipendio, parliamo di tutti gli sportivi infatti, non solo di quella stretta cerchia di persone che guadagna milioni di Euro). 
Poi c'è il pubblico, il tifoso, il supporter, l'appassionato, l'ultrà. Anche su questo blog, che è la voce di alcuni tifosi, abbiamo osservato che con una certa facilità si può sconfinare in distese di delirio,  in abissi di follia, in ortodossie pseudoreligiose. Neanche il tifoso, che è la vera anima del fenomeno sportivo (non del momento ludico-sportivo in sé) considera lo sport un gioco. Troppe sono le aspettative che vi proietta, i desideri, le ambizioni, le volontà di evasione. 
Quindi abbiamo visto che la dimensione dello sport nella nostra società oscilla tra l'interesse (proprio di chi fa business con lo sport) e la passione con tutte le sue variabili (propria del tifoso). L'unico che mantiene i piedi per terra e sembra dirti: "cacchio ragazzi, è un gioco!" è l'atleta.
Di per sé, fin qui, c'è assai poco di "pettolone" (per dirla alla veneziana). Dov'é che diventiamo pettoloni allora? Quando non facciamo che parlare di basket, di statistiche, di giocatori...insomma quando diventiamo dei Nerd dediti allo sfoggio, malcelato, di un compiaciuto nozionismo. Per i pettoloni, però, lo sport è ancora un gioco e questo li salva. Personalmente non mi sento pettolone, così come lo abbiamo descritto, però per oggi VIVA I PETTOLONI!!!!!

lunedì 26 luglio 2010

Boh...

non so...non riesco a decidermi. Quante volte avete lo avete pensato? Tre? Quattro? Cento?Non so, non saprei proprio...
E quest'anno farai l'abbonamento alla Reyer? Si però...non lo so...in realtà ho qualche dubbio...anzi, diciamo che navigo nel Mar delle Perplessità....
E tutto ciò è di qualche utilità o almeno di qualche interesse per qualcuno? Con tutta franchezza davvero non lo so...mentirei...e perché dovrei mentire? E non lo so...Per ottenere qualcosa? Per raggiungere un obiettivo? Ehm...non lo so...mi sento un po'...come dire...indeciso....

giovedì 1 luglio 2010