Come Testo Sacro preferisco

martedì 10 agosto 2010

Vogliamo i nomi e i cognomi...

Barbagranata ci ha lasciato l'amaro in bocca. E' un po' come vagare per giorni e giorni nel deserto soffrendo la sete e poi...all'improvviso...ecco una fontanella da cui zampilla freschissima acqua. Allora ti avvicini, bevi un sorso, fantastico...ti prepari a bere il secondo e...zac!...arriva DGM che chiude il rubinetto. Si carica la fontanella in spalla e se ne va...
Ci resti un po' male no?
Quindi, Barbagranata, continua, vogliamo sapere i nomi di tutti i sognatori....
Firma anche tu l'appello con un commento.

martedì 3 agosto 2010

Sport Mestrino.

Un commento al sondaggio, quello serio, è doveroso. Il nostro campione è di 11 persone, tra questi presumo ci siano anche dei veneziani. Il risultato è in bilico; 5 votanti credono se non nell'assassinio preterintenzionale dello sport mestrino, almeno nell'omicidio colposo. Quattro ritengono si sia trattato di morte naturale, 2 non la ritengono una questione dirimente.
A me sembra piuttosto evidente che, fatalità, laddove c'era da scegliere tra Venezia e Mestre, la prima è sopravissuta, la seconda è perita. La questione non si pone nel rugby (mi pare che le due realtà abbiano convissuto per poco tempo) o per la pallanuoto, ma per le principali discipline sportive, quelle che portano immagine, propaganda, voti, consenso (escludo quindi l'atletica, il nuoto, la scherma, la boxe ecc...). Parliamo in sostanza di calcio e di basket e, aggiungerei, di pallavolo che ha vissuto la grande epopea degli anni '80 e primi anni '90 con il Volley Mestre, poi scomparso.
Non dico che a tavolino sia stato deciso di uccidere lo sport mestrino, dico che quando si è presentata l'occasione di tendere una mano per issare a bordo due naufraghi, la scelta è ricaduta sempre sul naufrago veneziano, lasciando in balia delle onde il mestrino. Questo ha fatto la politica. Che poi lo abbia fatto male, mobilitando scarse risorse e richiamando personaggi con il punto di domanda che hanno più male che bene è un altro discorso.
Prima o poi bisognerà fare i conti con questa visione...

lunedì 2 agosto 2010

Il Pettolone d'Agosto

PALM BEACH- Lanciamo qui a lato il sondaggio per individuare il Pettolone Agostano. L'estate, si sa, è avara di novità e i giornali per vendere sono a caccia di pettegolezzi. Questo sondaggio, diciamolo apertamente, è sintonizzato su questa frequenza.
In genere a tenere sveglio il lettore ci sono le mille voci, poi smentite, poi timidamente riconfermate, poi smentite e poi confermate provenienti dal, solitamente, sapiente mercato orogranata (a proposito, un post a parte sarà dedicato al mercato orogranata, naturalmente con il nostro approccio scanzonato). Ma quest'anno anche il balletto di notizie ci è negato. Avanti allora con un po' di pettegolezzo.
Quali sono le caratteristiche che deve avere il Pettolone d'Agosto? dove va in vacanza? Mare o montagna? O preferisce il ritiro della Reyer? O preferisce stare a casa davanti al pc a caccia di news? Come si veste? Che scarpe usa? E' vero che importanti studi hanno associato al Pettolone l'uso delle espadrillas d'estate e delle scarpe di para in inverno? Quale mistero si cela dietro all'inesauribile quantità di informazioni inutili che il Pettolone riesce a raccogliere, organizzare e proporre agli amici sotto forma di impossibili complotti? Il Pettolone crede agli alieni? E gli Alieni, soprattutto, credono al Pettolone? Mah...nel dubbio, che risuoni forte e chiaro il grido VIVA IL PETTOLONE!!!!