Come Testo Sacro preferisco

martedì 7 dicembre 2010

Wikileaks: clamorose rivelazioni anche sul Glorioso Vessillo.

L'inafferrabile (ma afferrato) Assange ne ha veramente per tutti. Tra le migliaia di file segreti scovati da Wikileaks e consegnati ai giornali ce n'è anche uno che parla di Reyer, anzi direttamente di Glorioso Vessillo. Non ci vuole molta immaginazione per capire quale sia l'episodio discusso...il primo colpo di blog di Black Giraffa (15 gennaio 2010). Nel cablo dell'ambasciatore USA si riferiva il buon esito del golpe, riconoscendo che la mediazione della CIA fu decisiva per il passaggio del potere dalle mani dell'agente infiltrato codice The Drummer a quelle di Black Giraffa. Questa era la lettura che tutti i ben informati avevano dato e che ora ha dalla sua parte anche delle prove tangibili.
La parte più importante del Cablo è però quella che fa riferimento al "decisivo contributo in termini di intelligence" prestato da un altro agente denominato in codice "Il Pittore". E' vero che, come si può facilmente desumere dalla qualità dei materiali autoprodotti dal GV, non c'è nessun pittore tra i militanti del gruppo (tutt'al più si tratterebbe di una bravissima pittrice). Ma il cablo parla chiaro e parla di "Pittore", maschio. Allargando la ricerca delle possibili corrispondenze alla cerchia dei fiancheggiatori c'è chi ha proposto di identificare "Il Pittore" nella persona del Calxa, che di professione svolge effettivamente tale interessante mestiere.
Perfetto nella figura del fiancheggiatore, reyerino si ma senza mai esagerare, schivo affabulatore, non si fa mai vedere in curva, non si mescola ai fanatici, sempre informatissimo, ipercompetente, memoria cibernetica, si è costruito un'apprezzata fama di "tecnico". Non guida il gruppo direttamente, ma ne orienta di fatto le scelte con i suoi commenti tecnici, con i suoi dati, le sue tabelle, le sue garbate ossessioni e sagaci osservazioni.
Ora tutto ciò potrebbe rivelarsi deliberatamente costruito per tenere lontani da sè i sospetti dei compagni circa un suo coinvolgimento attivo nello sporco affaire Black Giraffa.

   

martedì 19 ottobre 2010

Finalmente si intravede BASKET

Una grande REYER con dei grandi  TIFOSI .
E' necessario che l'ambiente rimanga UNITO e MOTIVATO fino alla fine,comunque vada.

martedì 14 settembre 2010

Grande...inizia la campagna...

Ha avuto inizio, sensazionale. Non troviamo le parole per raccontare. Eccezionale, super, unico, assolutamente unico. Chi può negarlo? E' fatta dunque, ora si può, dai, non tiriamoci indietro proprio ora. Senza dubbio una svolta. Olé!
Grazie!

martedì 10 agosto 2010

Vogliamo i nomi e i cognomi...

Barbagranata ci ha lasciato l'amaro in bocca. E' un po' come vagare per giorni e giorni nel deserto soffrendo la sete e poi...all'improvviso...ecco una fontanella da cui zampilla freschissima acqua. Allora ti avvicini, bevi un sorso, fantastico...ti prepari a bere il secondo e...zac!...arriva DGM che chiude il rubinetto. Si carica la fontanella in spalla e se ne va...
Ci resti un po' male no?
Quindi, Barbagranata, continua, vogliamo sapere i nomi di tutti i sognatori....
Firma anche tu l'appello con un commento.

martedì 3 agosto 2010

Sport Mestrino.

Un commento al sondaggio, quello serio, è doveroso. Il nostro campione è di 11 persone, tra questi presumo ci siano anche dei veneziani. Il risultato è in bilico; 5 votanti credono se non nell'assassinio preterintenzionale dello sport mestrino, almeno nell'omicidio colposo. Quattro ritengono si sia trattato di morte naturale, 2 non la ritengono una questione dirimente.
A me sembra piuttosto evidente che, fatalità, laddove c'era da scegliere tra Venezia e Mestre, la prima è sopravissuta, la seconda è perita. La questione non si pone nel rugby (mi pare che le due realtà abbiano convissuto per poco tempo) o per la pallanuoto, ma per le principali discipline sportive, quelle che portano immagine, propaganda, voti, consenso (escludo quindi l'atletica, il nuoto, la scherma, la boxe ecc...). Parliamo in sostanza di calcio e di basket e, aggiungerei, di pallavolo che ha vissuto la grande epopea degli anni '80 e primi anni '90 con il Volley Mestre, poi scomparso.
Non dico che a tavolino sia stato deciso di uccidere lo sport mestrino, dico che quando si è presentata l'occasione di tendere una mano per issare a bordo due naufraghi, la scelta è ricaduta sempre sul naufrago veneziano, lasciando in balia delle onde il mestrino. Questo ha fatto la politica. Che poi lo abbia fatto male, mobilitando scarse risorse e richiamando personaggi con il punto di domanda che hanno più male che bene è un altro discorso.
Prima o poi bisognerà fare i conti con questa visione...

lunedì 2 agosto 2010

Il Pettolone d'Agosto

PALM BEACH- Lanciamo qui a lato il sondaggio per individuare il Pettolone Agostano. L'estate, si sa, è avara di novità e i giornali per vendere sono a caccia di pettegolezzi. Questo sondaggio, diciamolo apertamente, è sintonizzato su questa frequenza.
In genere a tenere sveglio il lettore ci sono le mille voci, poi smentite, poi timidamente riconfermate, poi smentite e poi confermate provenienti dal, solitamente, sapiente mercato orogranata (a proposito, un post a parte sarà dedicato al mercato orogranata, naturalmente con il nostro approccio scanzonato). Ma quest'anno anche il balletto di notizie ci è negato. Avanti allora con un po' di pettegolezzo.
Quali sono le caratteristiche che deve avere il Pettolone d'Agosto? dove va in vacanza? Mare o montagna? O preferisce il ritiro della Reyer? O preferisce stare a casa davanti al pc a caccia di news? Come si veste? Che scarpe usa? E' vero che importanti studi hanno associato al Pettolone l'uso delle espadrillas d'estate e delle scarpe di para in inverno? Quale mistero si cela dietro all'inesauribile quantità di informazioni inutili che il Pettolone riesce a raccogliere, organizzare e proporre agli amici sotto forma di impossibili complotti? Il Pettolone crede agli alieni? E gli Alieni, soprattutto, credono al Pettolone? Mah...nel dubbio, che risuoni forte e chiaro il grido VIVA IL PETTOLONE!!!!

mercoledì 28 luglio 2010

Il Pettolone

La passione per una squadra è una cosa complicata. Come diceva Pasolini a proposito del calcio, gli unici che lo ritengono ancora un gioco sono solo i giocatori. E' verissimo, no? Pensate a tutte le persone che ci guadagnano...i giornalisti, i commentatori, gli azionisti ovviamente, i medici, lo Stato, la FEDERquellocheé, i procuratori, i dirigenti sportivi, le aziende che costruiscono gli impianti, gli sponsor, gli arbitri (giustamente pagati), le ditte di autobus per le trasferte, i ristoranti, gli alberghi, le località che si contendono le squadre per il ritiro estivo...per tutti questi lo sport non è un gioco, è SOLO un lavoro. Certo anche per i giocatori è oramai un lavoro, ma...guardateli quando perdono una partita...la loro è la delusione di chi, è capitato a molti di noi, dopo la sconfitta va a mangiare la pizza con i compagni e dimentica...C'è ancora un nonsoché di spensierato nel loro sguardo (e non è solo per lo stipendio, parliamo di tutti gli sportivi infatti, non solo di quella stretta cerchia di persone che guadagna milioni di Euro). 
Poi c'è il pubblico, il tifoso, il supporter, l'appassionato, l'ultrà. Anche su questo blog, che è la voce di alcuni tifosi, abbiamo osservato che con una certa facilità si può sconfinare in distese di delirio,  in abissi di follia, in ortodossie pseudoreligiose. Neanche il tifoso, che è la vera anima del fenomeno sportivo (non del momento ludico-sportivo in sé) considera lo sport un gioco. Troppe sono le aspettative che vi proietta, i desideri, le ambizioni, le volontà di evasione. 
Quindi abbiamo visto che la dimensione dello sport nella nostra società oscilla tra l'interesse (proprio di chi fa business con lo sport) e la passione con tutte le sue variabili (propria del tifoso). L'unico che mantiene i piedi per terra e sembra dirti: "cacchio ragazzi, è un gioco!" è l'atleta.
Di per sé, fin qui, c'è assai poco di "pettolone" (per dirla alla veneziana). Dov'é che diventiamo pettoloni allora? Quando non facciamo che parlare di basket, di statistiche, di giocatori...insomma quando diventiamo dei Nerd dediti allo sfoggio, malcelato, di un compiaciuto nozionismo. Per i pettoloni, però, lo sport è ancora un gioco e questo li salva. Personalmente non mi sento pettolone, così come lo abbiamo descritto, però per oggi VIVA I PETTOLONI!!!!!

lunedì 26 luglio 2010

Boh...

non so...non riesco a decidermi. Quante volte avete lo avete pensato? Tre? Quattro? Cento?Non so, non saprei proprio...
E quest'anno farai l'abbonamento alla Reyer? Si però...non lo so...in realtà ho qualche dubbio...anzi, diciamo che navigo nel Mar delle Perplessità....
E tutto ciò è di qualche utilità o almeno di qualche interesse per qualcuno? Con tutta franchezza davvero non lo so...mentirei...e perché dovrei mentire? E non lo so...Per ottenere qualcosa? Per raggiungere un obiettivo? Ehm...non lo so...mi sento un po'...come dire...indeciso....

giovedì 1 luglio 2010

mercoledì 30 giugno 2010

Benvenuti!

Per contrastare la deriva numericistica, razionale e progressistica che con tanta forza imprigiona la nostra passione orogranata ci rimane una sola ed ultima chance. Opporvi l'ultima terra dello Spirito. L'ultimo mondo trascendente che rimane su questa terra divorata dal calcolo e dall'Umanesimo che impone che tutto quello che non è proprio dell'intelletto dell'uomo, o semplicemente non alla sua portata, sia inganno, errore, fallo.

No, noi crediamo che dietro alle forze visibili siano sempre attive delle forze invisibili e che siano quelle a dare un senso profondo alla nostra vita. Il tiro da tre a fil di sirena tirato in equilibrio precario che ti fa vincere un campionato entra grazie a quelle forze invisibili che noi, abbandonati ad una deriva statistica, tecnologica e razionalizzante, non corteggiamo più.

E' una grande sfida, ma sono dalla nostra parte tante persone che renderanno il nostro sforzo meno arduo.

Ci aiuterà in questo il celebre corrispondente sportivo Pallone Maffei. Buona lettura quindi. 

Guru Michel

mercoledì 9 giugno 2010

E' giunta la NUOVA ERA - Comunicato n° 1 E.B.G.

Alle ore 17.21 di oggi  incursori del Battaglione "Frank Drebin" e paracadutisti della Brigata Dissociata "Mel Brooks" hanno occupato la sede del Governo Orogranata insediando una Giunta Provvisoria che si è assunta l'onore di frantumare il torpore spirituale nel quale questo blog, oramai da troppo tempo, era scivolato. La deriva aritmeticistica, tecnicistica e ragionieristica è stata arrestata, la rotta è già stata invertita. Le forze ricominciano a fluire.

La Giunta Provvisoria, alla cui testa si è posto il Postcomandante Black Giraffa, invita ogni residua forza spirituale operante nel Paese a collaborare per ristabilire il regno del Giusto Delirio sotto le insegne della Grande Giraffa Nera, simbolo dell'intelletto dissacrante che nulla teme perché a tutto disinteressato.

Per forgiare lo spirito antinumerico, antirazionale, antinozionistico del Nuovo Reyerino, per l'affermazione dell'intuizione intellettuale generata dallo Spirito ORO GRANATA.

E' istituita la Legge Marziana con decorrenza immediata. Qualsiasi ostacolo controrivoluzionario sarà rimosso con l'impiego della Brigata "Delirio".

*BLACK GIRAFFA* 

mercoledì 2 giugno 2010

Progetto

Con il termine progetto si identifica il complesso di attività correlate tra loro e finalizzate a creare prodotti o a pubblicare servizi rispondenti a obiettivi specifici determinati. I criteri di esecuzione, controllo e completamento in termini di tempi, costi e qualità, sono definiti spesso alla cazzo:

da vesport.it

Lett.: "Responsabili le donne? E chi amministra?"


di Reyer Club Glorioso Vessillo
RICEVIAMO DAL REYER CLUB GLORIOSO VESSILLO:

"Come Reyer Club Glorioso Vessillo vorremo esprimere tutto il nostro rammarico e dispiacere per la dolorosa scelta della società di rinunciare al campionato di A1 femminile di basket.
La notizia, pur non prendendoci del tutto impreparati poichè era nell'aria da tempo, ci spinge ad alcune doverose cosiderazioni.
1) certamente il Presidente in questi anni ha speso molto e per questo va assolutamente ringraziato ma, detto questo, registriamo che per l'ennesima volta questa città deve rinunciare ad una squadra di vertice, anzi in questo caso addirittura ad una squadra vincente, cosa che in città mai non si vedeva dagli anni '40.
2) il Presidente, nella sua lettera alla madre, dichiara di non essersi divertito.
Rispondiamo che nemmeno noi ci siamo divertiti, ma non certo per colpa delle ragazze le quali sempre hanno dimostrato un cuore immenso.
Chi quest'anno è mancato è stata certamente la squadra maschile ed è qui, secondo noi, che stanno gli sprechi(quattro squadre in due anni più un numero imprecisato di allenatori).
Prendiamo atto che i responsabili a tutti i livelli della delusione del presidente e nostra sono ancora al loro posto, a giocare amichevoli, a rilasciare interviste e pianificare campagne acquisti.
Ci saremmo aspettati di "vedere rotolare qualche testa" (e restiamo fiduciosi che ciò avvenga a breve) ed invece a farne le spese è chi meglio di tutti, negli ultimi due anni, ha onorato la maglia ed il nome della Reyer.
3) al Presidente diciamo che siamo assolutamente favorevoli ad una gestione ancora più etica, guai a fare passi troppo lunghi, ma forse tra una squadra da scudetto ed una di A2 si poteva trovare una dignitosa via di mezzo.
4) ci chiediamo che prospettive può avere questa squadra in A2?
Se il prossimo anno saremo promossi nuovamente in A1, si sarà da capo nuovamente?
Possiamo pensare che si punterà a risalire? O si puntera a vivacchiare in A2 fino a data da destinarsi?
5)come sempre in questa città a buoi scappati è un accorrere di pletore di sindaci, assessori, imprenditori e chi più ne ha più ne metta,a piangere lacrime di cocodrillo, ed una profusione di "faremo il possibile..ora vedremo che fare...speriamo si possa..etc etc".
Una classe dirigente che si inventa una candidatura olimpica senza mai aver fatto nulla per lo sport veneziano.
Ora ci domandiamo: il Presidente sarà aiutato nel suo notevole sforzo? Facciamo questo nuovo palazzetto?
Dobbiamo aspettare di restare anche senza squadra maschile?
Si muoverà finalmente qualcosa?

Reyer Club Glorioso Vessillo"

mercoledì 28 aprile 2010

Motivazioni,orgoglio,capacità tecniche,talento e meraviglioso pubblico

“La squadra è conscia del momento e dell'importanza di questa gara - dice l'ex direttore sportivo dell’Umana Reyer Federico Casarin - se si guarda la parte positiva della questione possiamo dire che tutto è nelle nostre mani. Vincendo la nostra partita saremmo infatti salvi sul campo, senza dover pensare ai risultati degli altri e senza parlare di ripescaggi o altre cose. La cosa non positiva è chiaramente che si è arrivati alla trentesima giornata a dover ancora giocarsi la salvezza, quando gli obiettivi e le speranze erano ben altri prima dell'inizio del campionato”. Più della tecnica e della tattica saranno le motivazioni a fare la differenza in una sfida valida per evitare l’onta della retrocessione sulla carta.“Si tratta di una partita che dev'essere giocata sulla voglia, sull'orgoglio – prosegue il dirigente reyerino – sono effettivamente le motivazioni che determinano partite come questa, più delle capacità tecniche e del talento. Verrà come sempre preparata nei minimi dettagli, ma di suo questa partita richiede quel qualcosa in più che ognuno deve trovare dentro di sé”. C’è inoltre da andare oltre quella difficoltà che quest’anno ha sempre limitato la Reyer quando ha giocato in trasferta. “In questo momento la volontà é di dimostrare sul campo di essere degni di questo campionato – chiude Casarin - in quest'annata nera bisogna dimostrare di saper fare quadrato. In casa, grazie anche al sostegno del nostro meraviglioso pubblico, siamo riusciti a farlo nell'ultimo periodo e dovremo fare altrettanto anche in quest'ultima partita nonostante si giochi in trasferta”.

Stesso pensiero del Presidente :
http://www.youtube.com/watch?v=jB-W5pvU6A4

mercoledì 17 febbraio 2010

Tanti auguri Reyer Block!

Oggi sono ben 137 anni che il Reyer Block è attivo a sostegno del sodalizio orogranata, per tanti anni in forma orale, poi scritta, ora elettronica. Come dimenticare le mille avventure, le mille polemiche, le mille sconfitte (ma mai come quest'anno...) e le decine di vittorie?

Ma l'importante è essere ora più numerosi che mai. Abbiamo pensato di regalare ai lettori un'occasione di crescita. Fate delle domande attraverso lo spazio "commenti" vi risponderà un grande personaggio, più famoso e competente di Dan Peterson. Dai, chiedilo a Potsie!

lunedì 15 febbraio 2010

La rassegna stampa del lunedì

Titolo di Superbasket:
La coppia Young/Grant è illegale per questo campionato!
Mazzon: si, dovrò farmi il porto d'armi.

Dal Gazzettino di Venezia:
[...] Christian, neanche un tiro da 3 oggi, come mai?
DGM: è vero. Stavo per tirare da tre in ben due occasioni, poi le piaghe sulla schiena sono improvvisamente tornate a bruciare e mi sono ricordato che il tiro da 3 non fa per me. Mazzon dice che non c'è niente che 200 frustate non possano curare.
Christian, un bel 2/4 ai liberi, addirittura il tuo primo 2/2 in occasione della tua prima volta ieri in lunetta. Come te lo spieghi?
DGM: già. Avevo molta paura di sbagliare e di macchiare così una prestazione che fino ad allora era stata, direi, egregia. Poi mi sono ricordato delle parole del Paron e ho preso coraggio.
Cosa ti ha detto il Paron?
Mi ha detto che se sbagliavo mi frantumava un piede e mi mandava a chiedere la carità all'incrocio tra la Triestina e la bretella per l'aeroporto...[...]

Dalla Nuova di Venezia e Mestre:
Garris in piena forma e la Reyer torna a vincere.
"ora abbiamo le carte in regola per vincere tutte le partite del prossimo precampionato"


mercoledì 10 febbraio 2010

Ok, ora stop al Carnevale.

Qua...mi sa tanto che non siamo gli unici  a scherzare, a prendere con leggerezza quello che sta accadendo.
Però, se è veramente uno scherzo, mi sa che è bene che qualcuno vi ponga fine.

Mi dispiace interrompere il clima da ruttolibero che regna sul parquet proprio nel bel mezzo del Carnevale...ma proprio non è possibile andare avanti così. Se proprio dovete scherzare, cari giocatori, fatelo con le fialette puzzolenti, con il fiore che spruzza acqua, ecc...

Come on guys, basta giocare.

venerdì 5 febbraio 2010

Continuano gli ingaggi di megaconsulenti. Scende in laguna "MANIMAL"

VENEZIA - E' stato accolto da una folla di fan in tripudio al suo arrivo ieri all'aeroporto Marco Polo. E' il professore del Dipartimento di Scienze Comportamentali della New York University  Jonathan Chase, noto al grande pubblico con nomignolo di Manimal.

Il suo arrivo in laguna è opera del magnate della Grande Venezia Metropolitana (GVM) Luigi Brugnaro che lo ha fortemente voluto nello staff tecnico dirigenziale della Reyer.

Il prof. Chase, Manimal, potrà dare così il suo contributo aiutando alcuni giocatori a sviluppare un peculiare istinto animale.  A Garris la velocità del giaguaro, a DGM la vista e la precisione del falco, a Rinaldi le movenze della pantera...

Questo nuovo rinforzo testimonia la volontà del magnate di rafforzare ulteriormente la società e la squadra. Il presidente non ha perso la speranza. 

giovedì 4 febbraio 2010

Presentati i nuovi consulenti Reyer. E' mistero.

VENEZIA - Sorrisi, flash e strette di mano ieri alla presentazione ufficiale a Marghera dei due nuovi consulenti della società "Umana Reyer Venezia Mestre gli Arancio Oro Nero Rapid Granata Vienna Verdi Giallo Blu Ciosa Pistoia Sottomarina".
I due nuovi americani Fox Mulder e Dana Scully affiancheranno l'Head Coach, il Deputy Coach, il Senior Coach, il consulente Peterson, il Presidente, il DS Casarin, il Ddt Sartori nello staff tecnico dirigenziale.
Veri e propri esperti del mistero, dell'intrigo e soprattutto massimi competenti mondiali per il paranormale, nel corso della conferenza stampa hanno già buttato in pasto alla stampa un paio di idee per comprendere il grande mistero Reyer. "Quando il Presidente ci ha contattato - ha detto Mulder - non credevamo di poter essere utili alla causa orogranata. Eravamo propensi a ritenerlo un brutto momento, come capita spesso. Poi il Presidente ci ha recapitato il dossier completo e mi ricordo di aver commentato a voce alta "diamine! questo è un caso rognoso più impestato che mai!". Anche Dana Scully non fa melina davanti alle telecamere "Signori, sento lo zampino di una fetida mano aliena. Ci sarà da rimboccarsi le maniche e da rovistare parecchio nella merda...".
Inutile nascondere che ci si aspetta molto da due professionisti dell'ignoto.   

lunedì 1 febbraio 2010

Dalla prossima...dai...

Per me è impensabile che con due allenatori che, sembra assurdo dirlo, ma non sono specialisti della categoria (quasi due alieni per la LegaDue, no?) e con due/tre giocatori appena arrivati si pretenda di vincere a Udine. Dai, ragazzi...teniamo i piedi per terra, qui c'è da sputare sangue per tutti i quarti di tutte le prossime partite se sbrocchiamo anche noi è finita. Dalla prossima però saranno 4 settimane di cura Mazzon/Zorzi e si dovrà almeno iniziare a vedere un po' di gioco. Speriamo poi che qualcuno si ricordi di costruire dei giochi su Janicenoks...   

lunedì 25 gennaio 2010

Povero Mazzon...

Che pena mi fa vedere un coach incapace di far capire alla squadra quello che vuole. Ah...ovviamente...non è lui che non si sa spiegare...

lunedì 18 gennaio 2010

Basta massacri!!!

Black Giraffa* chiama alla Rivolta!!!

Chaos A.D.
Tanks on the streets
Confronting police
Bleeding the plebs
Raging crowd
Burning cars
Bloodshed stars
Who'll be alive?!

Chaos A.D.
Army in siege
Total alarm
I'm sick of this
Inside the state
War is created
No man's land
What's this shit?!

Refuse/resist
Refuse

Chaos A.D.
Disorder unleashed
Starting to burn
Starting to lynch
Silence means death
Stand on your feet
Inner fear
Your worst enemy

Refuse/resist
Refuse/resist

*pochi lo ricorderanno, ma Black Giraffa prima di dedicarsi al mondo delle rivolte era il tastierista dei Sepultura.

venerdì 15 gennaio 2010

C'è un nuovo padrone

Questo blog è sotto il controllo del Black Giraffa Army.
Black Giraffa non tollera il ragionamento.
Black Giraffa significa lucida follia
Chiunque si dimostrerà ostile verrà esiliato.

mercoledì 13 gennaio 2010

Il clima rigido (-21) ci ha fatto bene.

Non finiremo mai di ripeterlo...troppo tardi, troppo tardi è arrivato questo avvicendamento. Il fatto di aver preso il meglio disponibile su piazza vuol dire:
1 - che il Pres. si è reso conto di aver fatto questa scelta troppo tardi ed ha dovuto rimediare prendendo il top;
2 - che ha speso molto (immagino), quindi stop alle voci che vogliono un Pres. demotivato ed intenzionato a mollare nel futuro prossimo;
3 - dubito che Mazzon abbia accettato un contratto fino a giugno;
Quindi c'è soddisfazione e fiducia nel futuro, ma l'amaro in bocca resta per l'eccessivo ritardo con il quale è avvenuto l'esonero e soprattutto per una domanda che mi perseguita...
Dopo la fiducia di Natale, ed alla seconda sconfitta...secondo voi se avessero perso in casa di 3, di 5, di 1....l'avrebbe esonerato? Meno male che hanno perso di 21...solo questo disastroso e umiliante risultato ha obbligato il Pres. a concludere il rapporto. E un altro dubbio...no xe che i zogadori gaveva fato dò conti...

lunedì 11 gennaio 2010

Reyer, il Vaticano apre un dossier.

Ecco fatto...ci siamo riusciti. Siamo stati in grado di trasformare 'na squadra de Jesi in 'na squadra de JEDI.
Miracoli che, ultimamente, accadono spesso al Taliercio. In Legadue si starebbe infatti diffondendo la voce che il Taliercio sia un po' la Lourdes del Basket...squadre di brocchi, di mezzeseghe, di orbi, di cialtroni vengono al Taliercio alla ricerca del miracolo...e il miracolo puntualmente accade! Pare che il Vaticano abbia cominciato l'istruttoria per attribuire al Palasport Taliercio lo status di PalaSantuario.
E così la nostra squadra dal forte potere taumaturgico si pone a servizio dei più deboli, dei derelitti, dei diseredati e...dona. Dona punti, dona dignità, dona morale, conforta e ridà coraggio. Da qui tutti escono migliori o migliorati o addirittura guariti per sempre.
Credo che Luigi Brugnaro (venerdì ore 19.00 con 40 di febbre, domenica ore 17.30 fuori dal Palasantuario Taliercio in giacchetta...mah...che abbia fatto bene anche a lui il Taliercio?) si senta un po' come il padre di San Francesco quando il Patrono d'Italia si spogliò dei suoi averi e li donò ai bisognosi...penso che al padre che sia girai i cocò par un bel pér abbondante de giri de clessidra...
E così forse che si spiega anche l'approccio mistico/delirante del buon Casarin, si spiegano le facce remissive del povero Maxwell, il nome dell'allenatore (dell'AGNELLO), il patriarca Scola che è venuto a benedire le giovanili, il parroco che ci ha benedetto all'inizio della stagione, gli errori altrimenti inspiegabili di popò di professionisti...E' tutto parte di un disegno mistico/religioso che pone al centro di ogni cosa la caritas latina.
Si, tutti dal Palasantuario Taliercio escono più ricchi, più buoni e con una visione più positiva del futuro...tutti tranne quei 3200 stronzi cenciosi che continuano a venirci sperando nel miracolo vero...quello di vedere una stramaledetta vittoria!!!




La fiducia è lenta, l'esonero è rock!

Tutto quello che il mio ottimismo in relazione al presente può dare per il futuro è speranza.
(Karl Popper)

Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
(Voltaire)

Concedi alla ragione il privilegio di essere l’ultima pietra di paragone della verità.
(Immanuel Kant)

venerdì 8 gennaio 2010

Me nono Cocòn...

Me nono Cocòn, che ga 98 ani, ga espresso el desiderio de movarse un fià, de far sport. El xe alto 2 metri e 12 el bateva el fero e quindi no'l ga dò man, el ga dò tenagie..., ga sicuramente più dissernimento de DGM,  'na bona mira (dò guere nea contraerea miga par niente...el cassava zo i caccia co £a cerbotana, bendà) dò schei de mona in scarsea, single, no'l costa gnente...'l xe so£o un fià £ezerin (64 kg)...
Che 'l possa servirghe a quei dea Reyer?

martedì 5 gennaio 2010

Caro zio...

Caro zio,
sono arrivato sano e salvo a Venice e per essere a Las Vegas devo dire che hanno ricostruito il casino proprio come la Venice vera, quella in Italia. E' enorme e pensa che tutto il personale americano, sempre per rendere più credibile la finzione per i turisti, parla in veneziano. Certo che gli americani sono veramenti incredibili...che geniacci.
Mi hanno accolto tutti  molto bene, mi trattano con affetto sincero. Mi dicono: "tu pensa a giocare, non pensare ad altro". E io faccio così. Qui tutti i miei colleghi giocano a basket e anche molto spesso. Io, finché non inizio a lavorare faccio come mi dicono. Ci sono anche tanti turisti che vengono a fare il pubblico la domenica sera ed ogni tanto gridano tutti insieme il mio nome, mi vogliono bene. Funziona alla grande questo dopolavoro del Casino, pensa che una domenica si ed una no addirittura mi portano in vacanza in giro per gli States, in tutti i casino che ricostruiscono l'Italia. Me la sto godendo veramente tanto. Inizio un po' anche a sentirmi in colpa però, qui tutti mi trattano come un principe però io non riesco a ricambiare la loro generosità con il mio sudore. Quando è che inizio a lavorare? Caro zio, devo a te il fatto di trovarmi qui, però non vorrei che pensassero che sono uno scansafatiche. Non è che puoi sentire quel tuo amico che mi ha portato qui e chiedergli quand'è che potrò iniziare a fare il mio lavoro? Sai, mi piace giocare, ma ero venuto qui con l'idea di fare il cameriere...
Con affetto,
tuo Valentino

lunedì 4 gennaio 2010

La Caduta


Chi si è fatto 400 km per andare a vedere la Reyer perdere di 4 contro una formazione mediocre (ma allora noi cosa siamo?) qualche sassolino dalla scarpa se lo potrebbe anche togliere. C'è da dire che se è vero che dovevamo e potevamo dargli 20 punti giocando appena normalmente, è anche vero che siamo rimasti attaccati all'idea di vincere (con un po' di culo in più ma, si sa, il culo va cercato) fino al sibilo della quarta sirena. Poi un brivido gelido ed orrendo ha galoppato lungo le colonne vertebrali dei settanta tifosi veneziani accorsi in terra romagnola (noi del GV eravamo 5). E' un brivido oscuro, tenebroso...e improvvisamente il Palacattani si trasforma in Minas Morgul...qualcosa di grottesco è accaduto...è come uscire dalla doccia con l'unico e semplice pensiero di afferrare l'asciugamano e... trovare Darth Fener in bagno con te, con i pantaloni calati, seduto sul tuo gabinetto che fa la popò leggendo "TuttoJedi" che ti dice: "trovo insopportabile la tua mancanza di fede"...
La squadra è caduta ancora. Difficile che si rialzi...i primi due quarti sufficienti per stare a galla e poi l'ennesima conferma della - PIU' - TOTALE - MANCANZA - DI - GIOCO - e di un'idea di squadra. Garris che penetra e cerca DGM (posto sotto canestro esattamente a un metro da lui) snobbando un trascurabile dettaglio...tre uomini enormi tra lui e DGM. Davis non la passa e si palleggia sui piedi due volte...ancora gente che penetra e che scarica su DGM...il solito cecchino dal perimetro...
Volendo fare i buoni, qualche cosa si è vista in più nei primi due quarti. Ma a fare troppo i buoni si finisce per essere ricordati come degli sciocchi.
Finisce con i tifosi che tolgono gli striscioni prima del termine (GV incluso) e che si abbandonano a cori di sfottò nei confronti dei giocatori lasciando la squadra priva di sostegno negli ultimi decisivi 3 minuti.
Qualcuno aspetta, invano, la squadra a fine partita per scambiare una parola.
La cosa sconfortante è che Brugnaro dopo aver riconfermato la piena fiducia a tutto lo staff prima di Natale non può certo mettersi a tagliare giocatori dopo la prima sconfitta. E' legittimo chiedersi allora quante ne serviranno affinché qualcosa cambi? Due, cinque, otto? Ditecelo, giusto per programmare i prossimi week end lontano dal Taliercio, la montagna è così bella fino ad aprile...
La situazione è critica e la soluzione è complicata, lo sappiamo. Siamo pazienti e non abbiamo un approccio "religioso" alla Reyer. Siamo soltanto delusi, pensavamo di vedere del basket e invece ciccia. Però per rispetto ai 3518 abbonati (a quelli che seguono il maschile) qualcosa deve cambiare.