Come Testo Sacro preferisco

mercoledì 23 dicembre 2009

La scelta del presidente

Quella del presidente è una mossa che credo nessuno di noi abbia accolto con favore. Tuttavia il tentativo almeno di comprendere le ragioni di questa decisione va fatto. Credo innanzitutto che l'aspetto economico abbia il suo peso. Tornare sul mercato, non per cercare una guardia di riserva o un III play, ma con l'obiettivo di ridare qualità a questa squadra significa comprare almeno due ottimi giocatori (senza poter contare su grandi entrate viste le pessime quotazioni che si sono fatti i vari Garris, Davis, Janicenoks ecc...) e non credo che tutto ciò sia gradito dal presidente.
Sono però convinto che il ragionamento del presidente sia un altro: è TUTTA la squadra ad aver smarrito la strada, allenatore compreso. E la crisi dev'essere talmente profonda ed operante in ogni singolo giocatore da far pensare che una scossa (taglio di due o tre giocatori o cambio dell'allenatore o che so io...) non sarebbe sufficiente a ridare lo slancio giusto all'ambiente.
Ci vuole insomma un percorso di rimotivazione di tutto l'organico con una conseguente ricalibrazione degli obiettivi stagionali che a questo punto non possono che andare dalla salvezza (min.) all'entrata nei play off con uscita dignitosa (max).
La mia personale perplessità però è la seguente. Nel basket come in tutti gli sport l'aspetto motivazionale conta al pari di quello atletico e tecnico. Però, mentre l'aspetto atletico e quello tecnico si danno per acquisiti e stabilizzati in un giocatore maturo (per es. Janicenoks in allenamento a Riga o a Venezia fa sempre il suo 34% da tre, no?), l'aspetto motivazionale è un mix complesso di fattori. Dipende dalle ambizioni personali del giocatore, dalle ambizioni della società, dalle pressioni del coach, dal pubblico, dalla stampa ecc..L'elemento che aiuta il giocatore a mettere ordine in questo complesso di fattori è il coach.
Nel nostro caso il coach però è tra coloro che hanno perso la tramontana. Qui è l'errore. Affidare l'onere di far ordine ad uno che è evidentemente il più smarrito tra gli smarriti. Non credo di essere cattivo se ricordo che si è costruito la squadra congeniale al suo gioco e che di gioco non se n'è mai visto.
La fenomenale nazionale di pallavolo di Velasco aveva un grandissimo palleggiatore, lo ricorderete, Toffoli. Quando un attaccante sbagliava, Toffoli gli ridava immediatamente la palla. Tutti lo sapevano, l'attaccante, il muro e la difesa avversaria. Era uno stile di vita. Sbagli? Ok, ti do immediatamente la possibilità di rimediare chiedendoti uno sforzo in più, perché di là, dall'altra parte della rete, ti aspettano. Quindi tu devi essere più bravo, devi dare il meglio di te stesso per avere successo. Devi dimostrare di avere le palle.
Questo Natale segna il primo errore di Dell'Agnello. Brugnaro gli ha ridato palla, subito...vedremo se l'uomo ha le palle.

lunedì 21 dicembre 2009

Episodio XIII - C'è sempre speranza

La Compagnia era sfinita dallo sforzo, gli orchi ducali la tempestavano con tripli dardi da ogni posizione. Inutile resistere. Gli orchi avevano fatto breccia anche nel perimetro e il Palazzo era in balia delle sovrastanti forze nemiche. Gli ultimi difensori s'erano asserragliati nel Trombatorrione guidati dal re Dell'Agnello figlio Dell'Agnellone dei Reyerhan. Il re aveva dato l'ordine che tutti i reyerhirrim s'armassero per sostenere l'ultimo micidiale urto  degli orchi, anche i ragazzi più giovani. Seduto sugli scalini del Trombatorrione DiAragornMaria guardava i preparativi. Gli elfi-guardia del Reame degli Elfi-Guardia stringevano le corde dei loro archi, i Nani affilavano le loro asce, il più grande di tutti, Meoin figlio di Play e cugino di Rombaldoin, affilava la sua ascia bipenne sulla barbetta del giovane Mawelloim. Ma negli occhi di chi guerriero non era nato, il terrore di un tramonto senza una nuova alba s'insinuava nell'animo e irrigidiva le membra, congelava i cuori. Lo sguardo di DiAragornMaria si posò su di un giovane che brandiva una spada forgiata per mani di uomo maturo. Gli si avvicinò. - Come ti chiami, - gli chiese gentile?
-  Mi chiamo Ceron, figlio di Cerìn - rispose il giovane -  E' vero che non c'è più speranza, mio Signore?
DiAragornMaria prese la spada nelle sue mani, ne misurò il bilanciamento, la soppesò tenedola con la punta inclinata verso il terreno. Poi tagliò l'aria con due rapidi fendenti.
- E' una buona spada, Ceron figlio di Cerìn. Ti servirà bene -.
Poi, quando il giovane fu sul punto di allontanarsi, si accovacciò per guardarlo meglio negli occhi, gli pose una mano ferma sulla spalla destra e consegnò alla sua voce un messaggio che recava con sé l'alba del giorno seguente - c'è sempre speranza -...

Siamo meglio di Pannella...

Abbiamo organizzato più sondaggi noi in una settimana che Pannella referendum  in 50 anni di politica...semplicemente grandissimi!!! Un ringraziamento a tutti quelli che hanno reso possibile tutto ciò...al Saggio, alla Cicciona figa, all'Amica lurida, a Eva, alla hostess...non mi dilungo per non dimenticare nessuno...
Diamo ora conto delle scelte più premiate dai Blockers:
- alla domanda: Se dico Glorioso Vessillo Reyer Club pensi a: il 50% dei votanti ha risposto FUORI FUORI FUORI!!!!
- alla domanda Ciao sono Barbie Reyer, come mi vuoi? I Blockers si sono spaccati a metà, la prima ha risposto parlante ma con la voce di Rombaldoni, la seconda FUORI FUORI FUORI!!!!!!
- alla domanda Cosa regaliamo per Natale al presidente? ha vinto FUORI FUORI FUORI!!! con il 35% dei voti
- alla domanda Qual è secondo voi il coro perfetto per incitare la squadra? il 46% dei voti ha premiato FUORI FUORI FUORI!!!
- infine tutti concordi (100%) sull'ultima domanda.
Invito tutti a dimenticare la prestazione della squadra e a scivolare lentamente in un confortevole delirio...è molto semplice...cerchiamo di interpretare i risultati dei sondaggi. 

martedì 15 dicembre 2009

Salvate il soldato Reyer

C'è veramente un soldato Reyer da salvare? Vediamo un po' qual é l'ordine di battaglia della Reyer:
Brugnaro - Generale di Brigata (dare a questa Reyer lo status di Divisione o di Corpo d'Armata mi sembra eccessivo)
Casarin - Colonnello
Dell'Agnello - Tenente Colonnello
Billio - Maggiore
Causin - Capitano
Garris - Tenente
Davis, Janicenoks, Rombaldoni - Sottotenente
DGM, Meini - Maresciallo
Allegretti, Rinaldi - Caporale
Ceron - Soldato Scelto
Maxwell - Soldato
L'unico vero soldato sarebbe quindi Maxwell. E dovremmo salvare proprio lui? Stando al titolo del film...si. Nessuno, ahilui, se lo augura. Però è vero che è l'unico soldato: fa quello che gli viene detto senza lamentarsi, subisce le critiche che chiunque gli sputa addosso, si prende con dignità gli applausi che esplodono per pietà dai distinti spalti del Taliercio quando entra in campo. La storia ci insegna che noi italiani abbiamo sempre avuto ottimi soldati e pessimi ufficiali (dal sottotenente in sù nel nostro caso) e che a pagare sono sempre gli ottimi soldati, quasi mai i pessimi ufficiali. Penso che anche questo in caso lo Stato Maggiore non smentirà la tradizione e, come al solito, l'unico a pagare sarà il Soldato Maxwell. Anche se proprio ottimo soldato non è.

lunedì 14 dicembre 2009

Episiodio XII - La speranza

Devo ancora leggere le cronache della partita, ho visto le statistiche sul sito della lega e non mi sembra proprio malaccio. Però...tenere questa squadra così com'è credo voglia dire stratificarsi nei livelli medio bassi della classifica e affidarsi alla speranza di poter approfittare, nel corso dell'anno, di qualche grossa débacle delle dirette vicine di classifica e di un'insperata rinascita per intrufolarsi nei play off.
Non cambiare nulla, quindi, significa affidarsi alla speranza. E questo non è certo un atteggiamento tipico di un presidente come Brugnaro, che ha invece costruito la squadra con il concreto desiderio di primeggiare.

 


giovedì 10 dicembre 2009

Episodio XI - Bombardamento ed abbordaggio del Crabs

Diario di bordo della nave spaziale USS Reyer, data astrale 09.12.20009. Incrociamo nello spazio intergalattico della galassia di Lega, nel sistema Lega 2. Il primo ed il secondo turno non hanno registrato nessuna anomalia o evento di particolare rilievo. Giunti in prossimità dell'undicesimo pianeta i radar hanno segnalato la presenza dell'incrociatore stellare riminiano "Crabs" . Uno scan completo dei sistemi d'arma avversari ci ha rilevato la presenza di 33 siluri Myers e 17 testate Bennerman. La differenza di classe tra i due vascelli stellari ci ha imposto di eludere lo scontro diretto. Ho pertanto preferito ordinare manovre evasive, anche per testare le vere intenzioni riminiane. Il Crabs ha mosso immediatamente contro di noi eludendo le nostre manovre evasive. Ho quindi ordinato l'ingaggio diretto cercando di colpire il Crabs da lontano con i siluri, portando a bersaglio 11 colpi su 30. Il Crabs ha preferito ingaggiarci da vicino subendo i nostri siluri e contrattaccando dalla distanza ravvicinata con ben 22 colpi. La nostra difesa ha retto l'urto ed ha rilasciato 11 bordate dalle torri trinate per un totale di 33 colpi portati a segno. I nostri caccia classe Play comandati dal tenente Garris (solo lui 15 colpi a segno) hanno assestato il fendente definitivo al Crabs che pure aveva tentato di impiegare i pezzi migliori (Myers e Bennerman). Secondo le disposizioni dell'Alto Comando della Flotta Serenissima abbiamo abbordato il Crabs lanciando all'attacco due compagnie di fanti spaziali armati di DGM 6 guidati dal colonnello Rinaldi. Piegata la strenua resistenza ed ottenuto il controllo del vascello nemico abbiamo imbarcato l'equipaggio prigioniero avendo riguardo per gli ufficiali e abbiamo fatto esplodere il Crabs,del quale conservo la bandiera di guerra nella cassaforte. Il morale della truppa è alto, una vittoria contro un incrociatore infiamma i cuori. Ma il sistema Lega 2 è pieno di pericoli e non sarà facile portare l'equipaggio sano e salvo a casa. E' strano il destino, partimmo alla ricerca di gloria e di promozioni, ora sogniamo solo un approdo sicuro e non basterà certa una vittoria contro un vascello riminiano a restituire un senso eroico alla nostra missione.
Computer, chiudo.
Comandante Jean Claude Marie Michel Maxim De l'Agneau

martedì 1 dicembre 2009

Che succede a questa Reyer?

No no no...così non va, troppe le cose che non vanno...dall'allenatore al pubblico, dai giocatori alla classifica, dall'aria che si respira alle ambizioni che evaporano...chi ha la ricetta giusta?
Caricare...puntare...